Ancora una volta gli alunni dell’IIS Cassata Gattapone protagonisti in concorsi letterari.
Giovedì 3 maggio 2018 si è svolta nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia la cerimonia di premiazione delle “Storie Sottobanco” del concorso di Umbria Libri riservato alle scuole secondarie della regione. Il concorso si è diviso in 4 sezioni: fumetto, racconto letterario, poesia e canzone.
Per la sezione “Storia fumetti”, il primo posto è andato a Mauro Pierotti dell’IIS Cassata Gattapone con “Una giornata qualunque”.
In realtà Mauro Pierotti è il nominativo indicato per il concorso ma, oltre a lui, la graphic novel è stata pensata, ideata e realizzata dall’intera classe I A con il ‘tutoraggio’ delle docenti Angela Carnevali e Catia Riboloni.
Dalle parole dei protagonisti il percorso che li ha portati a questo premio e l’emozione provata.
“Tutto è iniziato in una giornata qualunque con un cooperative learning in merito all’invenzione di un breve racconto horror. Dopo attento ascolto dei lavori di ciascun gruppo, è stata selezionato un testo che, a parer nostro, era quello maggiormente riuscito. Storie sottobanco ci ha offerto l’occasione di partecipare ad un concorso e, complice l’incontro con lo sceneggiatore Matteo Mammucari e il disegnatore Alessio Avallone (Casa editrice Bonelli), ci siamo ‘lanciati’ nell’idea di presentarci con un fumetto. Preziosi sono stati per noi i suggerimenti degli esperti in merito alle tecniche di disegno, all’impaginazione, ecc. In un primo momento avevamo pensato di usare un programma di grafica con il computer, ma le prof. ci hanno consigliato l’hand made, per non dimenticare l’odore della carta e della matita in un’epoca in cui la tecnologia la fa da padrona. Ogni alunno ha avuto un suo ruolo: chi come autore, chi come sceneggiatore, chi come caratterista, chi come disegnatore. Quando è arrivata la mail che la nostra graphic novel era fra i finalisti non riuscivamo a crederci! Era già un successo ma … come spiegare l’emozione inaspettata che ci ha colto quando abbiamo saputo che in realtà eravamo proprio noi i vincitori? Quasi non riuscivamo a crederci, eppure il nome Mauro Pierotti, simbolo della nostra classe, campeggiava lì, in prima fila! Purtroppo, per motivi organizzativi, non siamo potuti andare alla premiazione, ma la soddisfazione per questo riconoscimento, anche se il nostro lavoro non è perfetto, è stata ugualmente immensa”.